La Banca Dati RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI è sviluppata con i seguenti obiettivi:
a) garantire un’agevole reperibilità dei valori di esposizione a RADIAZIONI OTTICHE prodotte dai macchinari/apparati/sorgenti comunemente utilizzati in ambito industriale, sanitario e di ricerca al fine di favorire il più possibile l’attuazione di appropriati interventi di riduzione del rischio e protezione dei lavoratori, già in sede di valutazione del rischio, senza dover necessariamente ricorrere a misure onerose e talvolta complesse.
b) consentire ai datori di lavoro ed ai loro consulenti di individuare i macchinari/sorgenti che riducano al minimo il rischio di esposizione a radiazioni ottiche, in fase di acquisto ed aggiornamento del parco macchine.
DATI CONTENUTI NELLA BANCA DATI ESPOSIZIONE
Per ciascun macchinario o apparato presente nel PAF vengono fornite due tipologie di dati:
Si fornisce un esempio di dati anagrafici riportati nel portale nel caso di un apparato riscaldatore ad Infrarossi
Viene quindi caratterizzata la sorgente specifica di ROA installata all’interno del macchinario, a cui fanno riferimento le misurazioni riportate nel portale. Va in proposito rilevato che nel caso delle ROA può accadere che una stessa apparecchiatura/macchinario possa avere installate al suo interno, nelle condizioni operative di impiego, differenti lampade.
Il PAF è predisposto per riportare con esattezza sia le caratteristiche sia del macchinario valutato che delle sorgenti in esso installate all’atto della valutazione.
ANAGRAFICA SORGENTE (esempio: riscaldatore ad Infrarossi)
Tipologia: lampada a incandescenza
RISULTATI MISURE ROA
Vengono forniti i seguenti risultati specifici inerenti l’insieme Macchinario/sorgente misurato:
Vengono quindi riportati i risultati analitici delle misure di irradianza/radianza effettuate a differenti distanze e/o condizioni di impiego dell’apparato in termini di :
MODALITA’ DI CORRETTO UTILIZZO DEI DATI CONTENUTI NELLA BANCA DATI
I dati di esposizione riportati nella Banca Dati possono essere usati ai fini della valutazione del rischio solo per apparati integri, e quando le specifiche tecniche dell’insieme macchinario - sorgente presente sul posto di lavoro coincidono con quelle riportate nel PAF – Banca dati esposizione per lo specifico insieme macchinario/sorgenti.