Le grandezze fisiche ambientali necessarie ai fini della stima degli indici PMV (vedi FAQ C.5), PHS (vedi FAQ C.7) e IREQ (vedi FAQ C.8) sono misurate generalmente mediante la seguente strumentazione di misura:
· lo psicrometro per le misure della temperatura dell’aria (ta) e dell’umidità relativa (UR);
· l’anemometro per la misura della velocità dell’aria (va); benché siano teoricamente disponibili diverse tipologie di anemometro, in pratica si ricorre a sensori ad elemento caldo ed in particolare a fili caldi o classici (lungo un solo asse) o evoluti (lungo tre assi ortogonali);
· il globotermometro per la misura della temperatura di globo (tg) che, combinata con la temperatura dell’aria e con la velocità dell’aria secondo un’opportuna espressione, restituisce il valore della temperatura media radiante (tr).
Nel caso si esegua una valutazione dello stress da caldo mediante l’indice WBGT (vedi FAQ C.7) è necessario utilizzare anche la sonda per la misura della temperatura a bulbo umido a ventilazione naturale (tnw).
Per la quantificazione del fattore di discomfort locale “asimmetria radiante” (vedi FAQ C.6) si utilizza una sonda specifica, detta radiometro netto, che misura la differenza di temperatura piana radiante fra due emisferi contrapposti.
Per la quantificazione del fattore di discomfort locale “temperatura del pavimento” è possibile utilizzare o una sonda a contatto, o un termometro laser.
Relativamente a queste sonde, e ad altri strumenti di misura utilizzati per scopi particolari, la norma UNI EN ISO 7726 [15] definisce:
· i principi di funzionamento;
· gli intervalli di misura;
· le caratteristiche metrologiche inclusi i requisiti di accuratezza strumentale per la misura delle grandezze fisiche fondamentali.
Nella tabella B.1.1 si riporta un esempio dei requisiti di accuratezza che questa norma richiede a seconda che gli strumenti vengano utilizzati per quantificare il comfort (classe C) o lo stress (classe S), per intervalli di temperatura più comuni. Per ogni grandezza fisica e per ogni tipologia di valutazione, sono riportati l’accuratezza richiesta e l’accuratezza desiderabile. Si fa presente che l'accuratezza "desiderabile" non sempre è raggiungibile da alcuni strumenti di comune impiego in igiene industriale.
Tabella B.1.1 – Requisiti minimi di accuratezza strumentale secondo la norma UNI EN ISO 7726 per la classe C (10°C – 30 °C) e la classe S (0°C -50°C)
Grandezza fisica |
Accuratezza strumentale |
||
Comfort (C) |
Stress (S) |
||
Temperatura dell’aria |
Richiesta |
± 0,5 °C |
± 0,5°C |
Desiderabile |
± 0,2 °C |
± 0,25°C |
|
Velocità dell'aria Va |
Richiesta |
+0,05 + 0,05·Va |
+0,1 + 0,05·Va |
Desiderabile |
+0,02 + 0,07·Va |
+0,05 + 0,05·Va |
|
Temperatura di globo |
Richiesta |
± 0,5°C (*) |
± 0,5°C (*) |
Desiderabile |
- |
||
Pressione parziale del vapore acqueo |
Richiesta |
± 0,15 kPa |
± 0,15 kPa |
Asimmetria della temperatura piana radiante Δtpr |
Richiesta |
± 1,0°C |
- |
Desiderabile |
± 0,5°C |
- |
Note:
(*) da Norma UNI EN ISO 7243 riferiti a intervallo di Temperatura