Le misure generali di tutela prevedono la riduzione dei rischi alla fonte, e la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o lo è meno. La scelta di attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici e che producono, tenuto conto del lavoro da svolgere, il minor livello possibile di vibrazioni dev’essere sempre adottata dal datore di lavoro, ed è prevista anche nel dettaglio delle misure di prevenzione del rischio specifiche che devono essere adottate al superamento del valore d’azione (art. 203 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 81/2008). Il fabbricante è tenuto a fornire i valori di (per HAV) oppure (per WBV) in caso di superamento dei valori di azione, ovvero dichiararne il non superamento. (FAQ E.2).
I valori di vibrazioni dichiarati dal costruttore (FAQ E2) corrispondono a situazioni di prova ben definite, e il datore di lavoro dovrà tenerne conto in relazione alle proprie condizioni di utilizzo. La norma tecnica UNI EN 12096:1999 riporta le informazioni sui dati di vibrazione e sul prodotto che devono essere riportate nella documentazione tecnica fornita dal fabbricante all'utente, le condizioni di prova e l’incertezza del dato fornito in caso di superamento del valore d’azione.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle informazioni che riguardano la progettazione antivibrante della macchina/attrezzatura e, in particolare, se la macchina/attrezzatura in considerazione comprende già accessori di riduzione delle vibrazioni o se debbono essere acquistati a parte, se gli elementi di riduzione delle vibrazioni sono compatibili con lo svolgimento delle proprie lavorazioni, se è prevista la sostituzione periodica degli elementi di riduzione delle vibrazioni in relazione al loro possibile degrado (es: ore di utilizzo).
In riferimento alle HAV, oltre a selezionare utensili che espongano a ridotti livelli di vibrazioni, la scelta va operata nel rispetto dei principi ergonomici, tenendo presente anche il peso dell’utensile, il modello e il confort di eventuali maniglie, l’impugnatura e la forza prensile, la facilitaÃÂÅÂ’âÂâ€Âš¬ d’uso e di manipolazione, il freddo a contatto con la superficie dell’impugnatura, il rumore emesso, la polvere prodotta, l’aria che fuoriesce da utensili pneumatici.
In riferimento alle macchine che possono esporre al rischio WBV è importante richiedere in sede di acquisto che la cabina di guida sia montata su molle per smorzare le vibrazioni, che il sedile di guida sia dotato di ammortizzatori per la riduzione delle vibrazioni e che possa essere regolato in base all’altezza del conducente.
In fase di acquisto di una nuova macchina/attrezzatura dovranno quindi essere interpellati più produttori e i dati di certificazione e di vendita, le istruzioni per l’uso e la manutenzione dovranno essere confrontati in modo tale da poter scegliere l’attrezzatura di lavoro a minor rischio possibile in relazione all’utilizzo previsto.