Se all'esito della valutazione dei rischi risulta che:
- i valori di azione di cui all’articolo 208 sono superati,
- non è possibile escludere il superamento dei pertinenti valori limite di esposizione né i rischi relativi alla sicurezza,
il datore di lavoro deve ricorrere a misure tecniche ed organizzative per gestire i rischi derivanti da campi elettromagnetici. Tali misure devono essere documentate all'interno del documento di Valutazione dei Rischi nell'ambito del programma di azione di cui all'art.210.
Le misure organizzative per gestire i rischi derivanti da campi elettromagnetici devono includere procedure specifiche da adottarsi nell’impiego delle sorgenti CEM e nell’accesso alle aree ove sono impiegati tali apparati, ed in particolare:
- la descrizione di tutte le aree oggetto di restrizioni particolari all’accesso o allo svolgimento di una determinata attività;
- informazioni dettagliate relative alle condizioni di accesso ad un’area o per lo svolgimento di una determinata attività;
- i requisiti specifici di formazione per i lavoratori (per esempio la formazione richiesta per superare temporaneamente il VA inferiore);
- i nominativi di coloro che sono autorizzati ad accedere alle aree, e che dovranno pertanto essere considerati professionalmente esposti a CEM;
- i nominativi dei membri del personale responsabili della supervisione del lavoro o dell’attuazione delle restrizioni di accesso;
- l’identificazione dei gruppi specificamente esclusi dalle aree, per esempio i lavoratori particolarmente sensibili al rischio CEM (vedi art. 210 bis);
- i particolari relativi alle disposizioni di emergenza, se del caso.
Copie delle procedure scritte devono essere consultabili nelle aree cui si riferiscono, e devono essere distribuite a tutte le persone potenzialmente interessate, ed illustrate nel corso dell’attività di formazione.
Le misure tecniche per gestire i rischi derivanti da campi elettromagnetici sono quelle indicate all'art. 210 del D.lgs.81/08, cioè:
· scelta di attrezzature che emettono campi elettromagnetici di intensità inferiore,
· schermature e dispositivi di sicurezza per ridurre l’emissione dei campi elettromagnetici,
· manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e delle postazioni di lavoro,
· adeguati dispositivi di protezione individuale,
· mezzi tecnici per gestire le scariche elettriche e le correnti di contatto.