La strumentazione utilizzata dovrebbe essere regolarmente tarata presso laboratori che garantiscano la riferibilità ai campioni nazionali (LAT - Laboratori di Taratura accreditati da ACCREDIA) o internazionali (ad esempio accreditamento UKAS in Gran Bretagna, ÖKD in Austria, etc.).
La periodicità della taratura non è fissata da norme cogenti, ma secondo le guide di buona tecnica (ad esempio CEI 211-6 e 211-7) dovrebbe essere almeno biennale. Se la documentazione dello strumento richiede una diversa periodicità, in relazione alle specifiche costruttive dello stesso, bisognerà attenersi alle indicazioni fornite dal fabbricante.